Accessori per vino da avere sempre in casa

Quanti accessori per vino possono fare la differenza? Ne abbiamo scelti quattro – cavatappi professionale, decanter, pompa sottovuoto e anello salvagoccia – che non sono fondamentali solo per veri appassionati ma anche di grande utilità per chi vuole solo avere in casa tutto il necessario per stappare una bottiglia tra amici o in famiglia.

Cavatappi professionale

Cavatappi
Cavatappi professionale

Nella casa di molti di noi è presente il comune cavatappi a croce con due bracci laterali che si sollevano e si abbassano per estrarre il tappo: pratico e facile da utilizzare. Tuttavia, la scelta più consigliata per gli amanti del vino è il cavatappi professionale (o tascabile).
Ma perché, viene da chiedersi, preferire il professionale al “solito” cavatappi?
Perché il cavatappi a croce, sebbene comodo, presenta alcuni inconvenienti significativi: la vite tende ad essere troppo lunga, aumentando il rischio di perforare completamente il tappo e introdurre residui di sughero nel vino; i bracci laterali possono esercitare una pressione eccessiva sul collo della bottiglia, addirittura causando la rottura del vetro; ed infine questo tipo di cavatappi non è adatto per i tappi moderni in plastica o silicone, in quanto tende a scivolare o a deformarli durante l’estrazione.
Tutti questi rischi possono essere evitati con l’utilizzo del cavatappi professionale, o tascabile. Questo accessorio offre numerosi vantaggi, consentendo una maggiore sicurezza durante l’apertura delle bottiglie. Inoltre, è adatto anche per estrarre tappi di plastica o silicone (sempre più comuni nelle bottiglie di vino moderne) senza il rischio di danneggiarli.
Inevitabile poi rimarcare che utilizzare un cavatappi professionale non solo elimina i rischi associati all’apertura delle bottiglie, ma aggiunge anche un tocco di eleganza e destrezza. Infatti, estrarre di tasca e stappare una bottiglia in poche mosse con uno di questi piccoli cavatappi durante una cena con gli amici non è solo pratico ma anche scenico, e ci regalerà facilmente una bella figura.

Pompa sottovuoto per vino

Tra gli accessori enologici, la pompa sottovuoto potrebbe risultare meno familiare a chi non è un appassionato del mondo del vino (possibile concausa è probabilmente anche la sua relativa novità). Questo piccolo strumento è progettato per creare un vuoto ermetico all’interno della bottiglia, eliminando l’aria che potrebbe causare l’ossidazione del vino.
In pratica, la pompa sottovuoto prolunga significativamente il tempo di conservazione di una bottiglia di vino già aperta. Questo ci consente di aprire una bottiglia con tranquillità, anche quando non abbiamo ospiti a casa, senza avere la preoccupazione di doverla finire in breve tempo, causa possibile ossidazione in frigorifero.
Il funzionamento della pompa sottovuoto è molto semplice: basta inserire il tappo nel collo della bottiglia, collegare la pompa al tappo, azionare la pompa premendo il pulsante o la leva finché non si avverte una resistenza o si sente un clic, segnale che il vuoto è stato creato. Dopo aver staccato la pompa dal tappo, è sufficiente conservare la bottiglia in posizione verticale nel frigorifero.

Decanter

Madia DAFNE
Madia DAFNE Target Point

Il decanter, tra gli accessori enologici, spesso non riceve l’attenzione che meriterebbe e viene utilizzato con scarsa consapevolezza. È pertanto cruciale sfatare un mito diffuso: no, il decanter non va usato per “arieggiare” i vini rossi più robusti.
Ma a cosa serve allora?
Il decanter svolge principalmente due ruoli chiave: aerare il vino (ora vedremo quali però) e separarlo dai sedimenti. L’aerazione (o ossigenazione) implica l’esposizione del vino all’aria, facilitando la dissipazione di eventuali odori indesiderati e amplificando il bouquet aromatico. Questo processo si rivela sì particolarmente benefico ma non per i vini rossi strutturati (come in molti credono), bensì per i rossi giovani che necessitano di “respirare”, consentendo così la liberazione di aromi e profumi.
Il secondo obiettivo è la separazione dei sedimenti, un processo essenziale per filtrare il vino dai residui solidi che possono formarsi nel tempo, soprattutto nei vini rossi invecchiati. Questi residui hanno il potenziale di alterare sia il gusto che l’aspetto del vino. La delicata operazione richiede di versare il vino lentamente e con attenzione dal collo della bottiglia al decanter, evitando accuratamente il passaggio dei sedimenti.
In ultima, non dimentichiamo che il decanter è anche un bell’elemento di arredo (un pregio per molti centrotavola) e che per questo è buona prassi tenerlo a portata di mano, magari all’interno di una madia moderna e elegante come la nuova DAFNE di Target Point.

Anello salvagoccia

Tutti abbiamo sperimentato la sgradevole sorpresa di una goccia di vino in più che esce dalla bottiglia mentre versiamo nel calice, macchiando la tovaglia (e magari si trattava pure di vino rosso e quindi più difficile da lavare). Per evitare tali inconvenienti e rendere il nostro momento di degustazione più piacevole, ci viene in soccorso uno strumento tanto semplice quanto prezioso: l’anello salvagoccia.
L’anello salvagoccia è un dispositivo basilare, ma incredibilmente utile, realizzato di solito in acciaio inox, che si posiziona intorno al collo della bottiglia di vino. Internamente, dispone di una fodera in feltro o spugna progettata per assorbire le gocce di vino che scivolano giù dalla bottiglia dopo il versamento nel bicchiere. L’utilizzo dell’anello salvagoccia è estremamente intuitivo: basta inserirlo sulla bottiglia e versare il vino con attenzione.
Questo pratico accessorio non solo preserva la pulizia del nostro ambiente durante la degustazione, ma è anche estremamente facile da mantenere. Dopo l’uso, è sufficiente lavarlo con acqua e sapone, e lasciarlo asciugare per renderlo pronto per la prossima esperienza di degustazione.

Target Point, Italian Ideas