Vacanze: le capitali europee del design

L’UNESCO stila una lista delle Creative Cities del Design del mondo. Vediamo tra queste una selezione delle città che l’istituzione delle Nazioni Unite reputa tra le migliori in Europa nel settore del design. Abbiamo scelto 5 città che possono essere una rivelazione per chi è in cerca di una vacanza alla scoperta di bellezze architettoniche e design moderno.

Una breve guida alle maggiori attrazioni, monumenti e musei d’arte per chi vuole scoprire il meglio del design e dell’architettura europea. Nelle nostra selezione: capitali, centri affermati ma anche città di media grandezza lontane dai soliti percorsi turistici.

Helsinki (Finlandia)

Cosa vedere:
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Museum of Contemporary Art Kiasma (Helsinki)
  • Design Museum: qui si possono trovare i più disparati ed iconici articoli di arredo con oltre 75.000 oggetti, 45.000 disegni e 125.000 fotografie. Per chi vuole ispirarsi al design nordico per rinnovare casa, il Museo del Design di Helsinki è il posto da vedere.
  • Alvar Aalto Museum: dedicato al più grande designer nordico – che ha lasciato una impronta indelebile nell’architettura della stessa Helsinki.
  • Museum of Contemporary Art Kiasma (in foto): all’interno dello spettacolare edificio disegnato da Steven Holl si trova una vasta collezione di arte contemporanea finlandese ed internazionale.
  • Design District di Helsinki: è l’hub creativo della città. Attraversando i quartieri di Punavuori, Kaartinkaupunki, Kruunuhaka, Kamppi and Ullanlinna si scopriranno gli atelier e le attività più innovative della città finlandese.

Bilbao (Spagna)

Cosa vedere:
Bilbao
Guggenheim Museum (Bilbao)
  • Guggenheim Museum (nella foto): il simbolo della nuova Bilbao, progettato dall’archistar Frank Gehry e, da quando è stato terminato nel 1997, meta di pellegrinaggio per gli appassionati dell’’arte e dell’architettura.
  • Ponte Zubizuri: il ponte disegnato dal più celebre architetto spagnolo, Santiago Caltrava, attraversa il fiume Nervion e si imprime subito nella mente di passanti e visitatori per la sua caratteristica forma a vela.
  • Azkuna Zentroa: un ex magazzino in disuso ripensato e trasformato in centro culturale da Philippe Starck. Al suo interno: cinema, media center, galleria d’arte, piscina (sul tetto), bar e ristoranti.
  • Museo de Bellas Artes: il museo cittadino di belle arti con la più vasta collezione di Bilbao, dai classici spagnoli come Murillo, Zurbarán e Goya fino ai moderni Gauguin e Francis Bacon.

Dundee (Scozia)

Cosa vedere:
città del design
V&A Museum of Design (Dundee)
“Views of the V&A”
Immagine di nz_willowherb; Licenza: https://tinyurl.com/k8j8sr4
Fonte: https://tinyurl.com/yxf837ox
  • V&A Museum of Design (in foto): quella che per il suo progettista, l’architetto giapponese Kengo Kuma, è la nuova “living room” di Dundee è un mastodontica costruzione dalle sembianze aliene che sembra sorgere dalle acque.
  • Dundee Contemporary Arts: non un semplice museo, ma un punto di raccolta di creatività con le sue due gallerie d’arte, cinema e centro ricerche.
  • McManus: un piccolo museo in uno spettacolare palazzo Gotico Vittoriano del 1867.
  • Verdant Works: l’ex fabbrica di elaborazione della iuta è ora uno dei dei migliori musei industriali del mondo con macchinari originali ancora in condizioni per lavorare e un percorso che conduce i visitatori dal materiale grezzo (la iuta indiana) fino ai prodotti finiti (tra cui anche le coperture per i vagoni utilizzati nel Vecchio West americano).

Budapest (Ungheria)

Cosa vedere:
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Budapest
  • Parlamento: il palazzo-simbolo della capitale ungherese ed uno dei più bei palazzi neo-gotici del mondo nonché uno dei colpi d’occhio più impressionanti di Budapest, soprattutto al tramonto. Alcune parti sono aperte all’accesso dei turisti.
  • Museo delle Arti Applicate: attualmente chiuso per restauro, il gioiello secessionista dell’architetto Ödön Lechner è subito riconoscibile per l’imponenza e per le tipiche porcellane Zsolnay a tingere di un vivo verde il tetto.
  • Müpa Budapest: il palazzo delle arti è la più importante edificio costruito nel XXI secolo, una struttura di 70.000 metri quadrati che fa da centro culturale per l’intera città contenendo al suo interno la Bartok National Concert Hall, il Festival Theatre ed il Ludwig Museum di arte contemporanea (con una importante selezioni di lavori pop arti tra cui capolavori di Andy Warhol e Roy Lichtenstein).
  • Palazzo CET: chiamato anche “la balena”, questo avveniristico centro polifunzionale è un mostro mastodontico che si incunea tra i palazzi storici e la riva del Danubio. Al suo interno: spazi commerciali e culturali convivono per tratteggiare un possibile futuro per la capitale magiara.

Graz (Austria)

Cosa vedere:
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Murinsel (Graz)
“Mur Island bridge in Graz”
Immagine di Marco Verch Professional; Licenza: https://tinyurl.com/p4devpc
Fonte: https://tinyurl.com/y6csf3m3
  • Murinslel: l’Isola di Mur opera dell’architetto e designer americano Vito Acconci è un’isola completamente artificiale costruita in metallo e plastica in mezzo al fiume Mur e inaugurata nel 2003. Nel nuovo simbolo di Graz si trovano un cafè ed un parco giochi per bambini.
  • Kunsthaus: disegnato dagli architetti Peter Cook Colin Fournier, il museo di arte della città austriaca sembra una navicella appena scesa da un altro pianeta con la sua tipica forma da “architettura blog”. Le mostre temporanee si succedono ogni tre-quattro mesi.
  • Mumuth: la Casa della Musica e Teatro della Musica disegnato dallo studio UNStudio per il 2009 è una struttura composita definita blob-to-box in quanto contiene due volumi ben distinguibili: una “scatola” ed un informe “blob” al suo lato. Al suo interno un auditorio con 650 posti a sedere ed un foyer con una scala a spirale che collega l’ingresso con le sale da musica al piano superiore.
  • Atelier Jungwirth: in una ex stazione di polizia rinnovata e tramutata in studio fotografico. IL posto di Graz dove scoprire il meglio della fotografia internazionale.

 

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