Siamo ormai alle soglie dell’inverno: le temperature si stanno abbassando, i termosifoni si accendono e quando ci infiliamo sotto le coperte cominciamo ad essere un po’ intirizziti dal freddo. È giunto quindi il momento per tirare fuori dall’armadio la trapunta, ma se ancora non ne abbiamo una, o vogliamo sostituire le vecchie coperte, ecco una breve guida con tutto l’occorrente per scegliere la migliore possibile tra: materiali, grammature, dimensioni.
Cos’è la trapunta?
Prima di iniziare sgombriamo il campo da un dubbio. Ovvero: cosa si intende per trapunta (che spesso c’è molta confusione tra trapunta, piumino, piumone)?
La trapunta è una coperta da letto imbottita che si compone di tre parti:
- Un tessuto esterno che può essere di diversi tessuti, il quale può variare moltissimo per colori o design. Solitamente in cotone o poliestere.
- Una fodera interna (o interfodera), solitamente in tinta unita, in tessuto morbido e anallergico.
- Una imbottitura realizzata in piuma d’oca, lana, ovatta, o fibre sintetiche; al variare del materiale varia molto anche qualità e prezzo della trapunta.
Dimensioni
Quanto deve essere grande una trapunta? Ovviamente le dimensioni variano in base al letti (a una piazza, una piazza e mezzo, matrimoniale o king size?), ma soprattutto devono essere più ampie di lunghezza e larghezza del materasso, di modo che siano coperti anche i bordi del letto. Il nostro consiglio, dato che non esistono misure standard per le trapunte, è di controllare sempre con attenzione quanto riportato sull’etichetta e calcolare larghezza e lunghezza superiori rispetto a quelle standard del vostro letto; per esempio, se un materasso matrimoniale va a misurare solitamente 160 x 190, le trapunte che dovremmo trovare in commercio saranno di 260 x 260 oppure di 240 x 1260.
Materiali
A fare la differenza sulla qualità e sul prezzo c’è soprattutto il materiale dell’imbottitura. Che può essere il classico “piumino” d’oca o anatra o misto, ma può anche essere composto da tessuti a più basso impatto ambientale, o da tessuti sintetici (una volta sconsigliati in quanto poco traspiranti, ma oggi sono disponibili in commercio microfibre con performance nettamente superiori rispetto a quelle di alcuni anni fa).
Ovviamente una imbottitura in “piumino” è la scelta meno economica, ma non è detto che sia per forza la migliore per le nostre esigenze. Ad esempio: faremmo bene a dirigerci verso altri materiali se ci serve una trapunta leggera.
Ecco una lista di materiali comunemente utilizzati per l’imbottitura delle trapunte.
- Piumino: probabilmente la soluzione più calda. Inoltre, cattura l’umidità corporea ed è molto leggero e morbido.
- Piumetta: è simile al piumino, ma formata dalle piume contenenti anche lo stelo centrale. È più pesante e ha peggiori proprietà termoisolanti efficiente in termini di isolamento del calore ed è molto meno soffice. Si consiglia, in genere, di evitare trapunte che indichino una percentuale di piumetta superiore al 30%.
- Fibra di poliestere: è un materiale popolare soprattutto per il prezzo contenuto e che ha i vantaggi della leggerezza, dell’effetto antistatico e sopra ogni cosa di essere anallergico. Un’alternativa molto valida (ma più rara) tra i sintetici è il granulato siliconico con fibre intrecciate.
- Lana: è uno dei materiali naturali più conosciuti, apprezzati ed utilizzati per trattenere il calore. Numerosi sono i motivi per sceglierla: assorbe l’umidità, è un ottimo isolante e contrasta la proliferazione di batteri. In ultimo: filtra il calore in sovrappiù, quindi può essere utilizzata anche durante la mezza stagione.
Grammatura e punto calore
Infine: quanto deve pesare la nostra trapunta? Consideriamo infatti che due sono le caratteristiche importanti per capire quanto ci andrà a riscaldare: la grammatura e il punto calore.
La grammatura si misura in grammi per metro quadrato: più è alta, più saremo riparati dal caldo. Per dare dei punti di riferimento possiamo dire che che le trapunte più leggere hanno una grammatura che si aggira sui 100 grammi, una di mezza stagione sarà all’incirca 200 grammi, mentre una invernale dovrebbe pesare 300 grammi per metro quadrato.
Il punto calore invece è il coefficiente termico che ci indica la capacità di calore e viene riportato su una scala da 1 a 5: una trapunta tra 1 e 2 sarà leggerissima o leggera, una con 3 punti calore è per la mezza stagione, 4 e 5 punti calore sono per trapunte invernali.
Target Point, Italian Ideas