L’origine dello specchio risale al VI secolo avanti Cristo, quando Egizi e successivamente Etruschi avevano scoperto come riflettere la propria immagine.
Ma è la storia più recente, secondo noi, quella più affascinante, quando si afferma il made in Italy artigiano in tutta la sua eccellenza.
Stiamo parlando degli specchi e dei vetri veneziani.
La prima produzione di specchi di Murano risale al 1369. Si trattava di un procedimento molto oneroso, lo specchio rimarrà ancora a lungo un oggetto di lusso. Fu intorno al 1540 che il veneziano Vincenzo Redor a Murano mise a punto la tecnica dello spianamento delle lastre di vetro, creando un tipo di vetro limpidissimo (il cristallo) all’origine della produzione di specchi di alto pregio che presto sarebbero diventati famosi in tutto il mondo.
La lavorazione prevedeva che alcune lastre di stagno venissero pressate sulla superficie del vetro tramite un bagno di mercurio. Splendide le cornici spesso decorate di foglie e fiori di vetro. Grazie al processo di argentatura, che risale a metà dell’800, la storia dello specchio entra nell’età moderna: con una soluzione di nitrato di argento, ammoniaca e acido tartarico vengono fissate al vetro particelle quasi invisibili di argento ricoperte di gommalacca.
Tenendo presente le nostre origini abbiamo voluto portare il contemporaneo nelle nostre specchiere. Nascono così:
– PLEASURE, la specchiera a forma ovoidale in poliuretano verniciato disponibile in tre colori: bianco, corda, grafite
– ECLIPSE, sempre ovale, ma elegantissima in vetro temperato
– VANITY, avvolgente con cornice in poliuretano verniciato
– FLOWER, dal fresco motivo floreale nella cornice
– DROPS e LYNX senza cornice totalmente contemporanee
Target Point, Italian Ideas