Come visitare un museo comodamente da casa? Alcuni dei più importanti musei del mondo hanno di recente messo a disposizione parte del proprio archivio gratuitamente ed online. In questa breve guida: i link a due dei musei più attivi sull’archiviazione digitale ed una panoramica sull’imponente progetto Google Arts & Culture nel quale le opere d’arte sono riprodotte alla più alta definizione possibile.
A disposizione in questi musei online decine di migliaia riproduzioni digitali di migliaia di quadri, fotografie e sculture. Senza risparmiare moltissimi maestri dell’arte moderna e contemporanea: Monet, Van Gogh, Frida Kahlo, Toulouse-Lautrec, Munch, Klimt, Degas, Mondrian, Hopper, Picasso, Turner, Klee e decine di altri.
I Paris Museé
Il gruppo dei Paris Musée comprende ben 14 musei parigini tra cui la Maison de Victor Hugo, il Musée d’Art Moderne, il Musée de la Vie Romantique, il Musée Zadkine ed il Petit Palais Musée des Beaux Arts. Ognuno dei musei partecipanti mette a disposizione copie digitali di molte delle proprie opere gratuitamente sul sito dei Paris Muséee. Per un totale di più di 150mila immagini in alta definizione comprendenti autentici capolavori di Renoir, Courbet, Monet, Cezanne, Morisot.
Il Metropolitan Museum
Il Metropolitan di New York ha reso disponibili fin dal 2017 più di 400mila immagini ad alta definizione e ad accesso libero e gratuito. All’interno di questa quasi sconfinata collezione ci sono opere d’arte che coprono tutti gli angoli del mondo e tutti i periodi (5.000 anni di lavori) di ogni genere e tipo: vasi, gioielli, fotografie, sculture dipinti e manufatti. Sono accessibili anche moltissimi dipinti importanti di grandi maestri dell’arte moderna come “La berceuse” di Van Gogh, “Piatto di mele” di Cézanne, “La cantante in verde” di Degas, “Il divano” di Henri de Toulouse-Lautrec, “La barca da pesca” di Courbet e “La siesta” di Gauguin.
Google Arts and Culture
Il progetto Arts and Culture di Google ha visto la collaborazione di oltre 250 tra istituzioni varie e musei di tutto il mondo e ad oggi ha raccolto più di 45mila oggetti d’arte e filmato numerosi tour a 360° di gallerie e mostre grazie alla tecnologia di Google Street View.
Tra i musei che hanno aderito al progetto: il MoMA, il Van Gogh Museum, il Musée d’Orsay, l’Hermitage, il Museo Reina Sofia, il J. Paul Gettty Museum, il Munch Museum, il Musée de l’Orangerie, il Museo Frida Kahlo e la Galleria degli Uffizi.
A fare la differenza tra qualsiasi museo online ed il progetto di divulgazione culturale della grande G sono le tecnologia e la qualità altissima delle immagini raccolte: immagini dai 7 ai 12 miliardi pixel ottenute con scatti che hanno richiesto ore. Il risultato salta – quasi letteralmente – agli occhi: zoomando l’immagine si può arrivare a cogliere anche i minimi dettagli delle singole pennellate. Per rendersene conto basta vedere la riproduzione della celebre “Camera di Vincent ad Arles” di Van Gogh.
Ma il progetto di Google non consente soltanto di ammirare alcuni dei quadri più celebri al mondo ma anche di approfondire singoli percorsi culturali grazie alle “storie” realizzate in team con i singoli istituti. Ecco una succinta selezione delle migliori storie raccontate all’interno di Google Arts and Culture:
- Musée d’Orsay di Parigi: lo splendido tour storico che racconta la trasformazione della Gare d’Orsay a Parigi da stazione a museo.
- Van Gogh Museum di Amsterdam: la storia della vita sentimentale di Van Gogh.
- Museo Dolores Olmedo di Città del Messico: le immagini e le parole del diario di Frida Kahlo.
- National Gallery di Londra: la storia di vita ed arte del periodo londinese di Monet attraverso foto d’epoca ed i capolavori del maestro francese e di altri impressionisti con soggetto Londra.
- Bauhaus Dessau Foundation: come il Bauhaus ha rivoluzionato l’interior design.
Target Point, Italian Ideas.