Come organizzare una libreria di casa

In queste settimane di lockdown stiamo facendo cose che prima non avremmo mai fatto. O che continuavamo a rimandare. Una di queste è mettere ordine nelle nostre librerie: per trovare meglio i nostri libri o anche solo per farci dei “book shelfie” (gli scatti fotografici degli scaffali colmi delle nostre librerie) con cui vantarci sul nostro social media preferito.
Una breve guida ai migliori metodi per organizzare una libreria di casa. Con pro e contro.

Ordine alfabetico

E’ di gran lunga il metodo più usato. I vantaggi sono molteplici: la facilità sia nell’usarlo che nel trovare i libri in un secondo momento – anche con collezioni enormi. Di fatto, se abbiamo centinaia di libri disposti su numerose scaffalature diventa quasi l’unica soluzione apprezzabile. Lo svantaggio è principalmente uno: il colpo d’occhio non gradevole, soprattutto quando abbiamo molti libri di diverse forme e di diverse edizioni.

PRO
Troviamo libri con facilità.

CONTRO
Resa estetica poco felice.

Ordine per colore

Se la nostra priorità è la resa estetica della nostra libreria, questo è il metodo da adottare: poche soluzioni saranno piacevoli allo sguardo come una sequenza di libri disposta per ordine di colore. Soprattutto se esploriamo al massimo le possibilità di questo approccio. Usufruendo magari delle gradazioni dei colori: non mettiamo assieme tutti i verdi ma passiamo gradualmente dal verde chiaro al verde scuro, e quindi facciamo lo stesso con i gialli, i rossi… Una valida alternativa (per chi ha molto spazio) è riservare uno scaffale ad un solo colore (ed alle sue gradazioni). Ed ancora: perché non disporre i libri per colore in base anche al colore della stanza o dell’arredamento della stanza?
Lo svantaggio è purtroppo evidente quanto il vantaggio: se non ci ricordiamo il colore della costola del nostro libro faremo molta fatica a ritrovarlo.

PRO
La migliore resa estetica possibile, con la possibilità di sbizzarrirsi per chi ha molta fantasia. (Sicuramente la soluzione ideale se siamo Instagram-addicted e un buon “shelfie” è la nostra priorità numero uno).

CONTRO
L’oggettiva scomodità nel ritrovare il libro che cerchiamo (a meno che non abbiamo una buona memoria visiva).

Ordine per argomento o genere

Abbiamo interessi vasti che spaziano dalla narrativa alla saggistica di nicchia? Allora potremmo prendere in considerazione di dividere tutti i nostri libri per argomento o per genere. Per argomento nel caso della saggistica: scienze, scienze sociali, storia, linguistica, letteratura di viaggio, tecnologia, biografie, manuali, politica ed attualità etc. Per genere nel caso della fiction: gialli, fantasy, horror, thriller, romanzi rosa, letteratura di viaggio, storici, fantascienza, romanzi d’avventura, poesia, teatro, etc.
Una procedura che ci consente di trovare con un discreta facilità i singoli libri, ma che presta il fianco ad alcune critiche: come fare con quegli autori o quei libri che non rientrano facilmente sotto una determinata etichetta? (E’ il caso di molte grande letteratura che difficilmente può essere segmentata per generi, ma non solo).
Indubbiamente, se la nostra passione sono i libri di genere o -ancora meglio – la saggistica questo può essere il sistema che fa per noi. Basti pensare alla gioia dell’appassionato di Storia che potrà elaborare numerose sotto-categorie: storia antica, storia medievale, storia del risorgimento italiano, storia moderna, storia contemporanea, prima guerra guerra mondiale, seconda guerra mondiale…

PRO
E’ un modo pratico per mettere ordine e per ritrovare i singoli libri. Particolarmente utile per gli appassionati di non-fiction e di letteratura di genere.

CONTRO
Non tutti gli autori ed i libri possono essere ricondotti ad una etichetta prestabilita. Se nelle nostre categorie e sottocategorie le collezioni sono molto numerose, allora la comodità andrà diminuendo.

Ordine per casa editrice o collana

Questo è il metodo più caro ai feticisti del libro: ordinare i libri per casa editrice o collana come in una elegante libreria indipendente, mettendo in fila tutti gli Adelphi, gli Einaudi, i Mondadori, i Minimum Fax (e magari sotto-dividendo per collane).
Un sistema sicuramente vantaggioso per i fan dei generi. E per i fan di collane con una identità ben chiara: è il caso dei vecchi Urania, o dei grandi scrittori dei Meridiani Mondadori, dei volumi grigi della Piccola Biblioteca Einaudi, dei Gialli Mondadori, della splendide nuova collana di successo The Passenger di Iperborea, dei piccoli libri de Il Divano di Sellerio.
Ordinare per edizioni o collane è anche un ottimo sistema per fare bella figura (con gli ospiti di casa o con i nostri follower sui social) e per sfoggiare le nostre passioni nel modo più visivamente soddisfacente: se l’ordine per colori ci dona una soddisfazione visiva immediata, questo sistema dapprima incuriosisce chi lo vede per la prima volta ed in secondo momento può contribuire a fornire un piccolo identikit di chi siamo o dei nostri gusti (“Hai tutti i gialli di Maigret Adelphi?”).

PRO
E’ il sistema più esteticamente soddisfacente per i lettori forti.

CONTRO
Non sempre un autore viene pubblicato dalla stessa casa editrice. Questo è il caso soprattutto degli scrittori meno noti e che quindi ci costringeranno a muoverci di scaffale in scaffale per andare a spiluccare i loro libri.

Riservare una porzione di libreria

Una buona pratica potrebbe anche essere quella di riservare una porzione della nostra libreria (uno o due scaffali od un mobile) ad una selezione dei nostri libri. Quelli che vogliamo tenere a portata di mano. O gli ultimi acquistati.
Questa è una indicazione utile soprattutto per chi ha decine o centinaia di libri in casa: riserviamo un angolo della nostra casa per un gruppetto di letture a cui accedere senza dover pensare troppo. Perché il grande problema di chi ha una libreria molto fornita è sempre lo stesso: come trovo il libro che voglio? E per farlo possiamo farci aiutare con una lista – cartacea o su foglio di calcolo – o con una app apposita ( Book Buddy per Apple o MyLibrary per Android e per Apple, ma niente sarà mai comodo come allungare un braccio e pescare il libro che vogliamo.

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