Rimedi naturali contro l’inquinamento indoor nelle nostre case

Come purificare l’aria di casa nostra dal possibile inquinamento indoor con rimedi semplici e naturali al 100%. Mantenendo così un habitat più salubre, allontanando cattivi odori e proteggendoci da germi e fastidiose allergie.

Inquinamento indoor

Molte sono le sostanze che possono entrare nelle nostre case e causare allergie, mal di testa, difficoltà di respirazione e la proliferazione di germi e muffe. Alcune di queste sostanze sono naturali (come muffe, funghi ed acari), altre invece sono di produzione umana e le portiamo dentro casa senza accorgercene (come la formaldeide presente in molti prodotti per la pulizia ma anche nei materiali ultimati per le costruzioni), o addirittura sono prodotti che utilizziamo proprio per la pulizia (la candeggina e l’acetone).

Arieggiare

Il primo rimedio per mantenere pulita l’aria di casa è anche il più semplice: arieggiare.
Una casa con zero o scarsa ventilazione è un ambiente che facilita l’aumentare di batteri e muffe (per non parlare dei cattivi odori). Ecco perché serve creare un ricircolo od un rinnovamento dell’aria interna così da ossigenare le stanze e far uscire eventuali batteri ed agenti tossici. Importante è anche quando arieggiare: privilegiamo le prime ore del mattino (bastano pochi minuti) e, se viviamo in città, dobbiamo avere l’accortezza di non aprire le finestre durante le ore con maggiore traffico (per evitare che gli agenti inquinanti esterni entrino in casa).

Pulizia: cosa pulire e come

detersiviSpesso non ce ne rendiamo conto, ma gli stessi prodotti che acquistiamo ed usiamo per le pulizie possono essere fonte di inquinamento: molti sono infatti dannosi per le nostre vie respiratorie per la loro composizione chimica (dove troveremo tracce di formaldeide, ammoniaca e tricloroetilene) molto volatili e che possono andare a depositarsi nei nostri polmoni. Ecco perché dobbiamo cercare di informarci su cosa acquistiamo per pulire e cercare detersivi ecologici (si vedano le indicazioni di altrocunsumo) oppure usate rimedi tradizionali come passare le superfici della casa con aceto, bicarbonato o sapone di Marsiglia.
Ma pulire casa non significa soltanto detergere pavimenti e superfici, altrettanto importante è sia passare l’aspirapolvere per eliminare tossine, germi e acari da mobili e tappeti, sia mettere a stendere con regolarità rivestimenti, cuscini e materassi.
Inoltre, è bene fare attenzione anche quando ridipingiamo casa, prediligendo possibilmente delle vernici atossiche (di cui abbiamo già parlato qui).

Muffa e umidità

Meglio prevenire la comparsa di macchie di muffa (che purtroppo dopo dovremo togliere con prodotti invasivi a base di candeggina) non stendendo mai i panni all’interno delle mura domestiche ed installando deumidificatori che evitino l’accumulo di umidità. Un soluzione alternativa è utilizzare il bicarbonato di sodio: prima versandolo in un contenitore e lasciandolo nell’ambiente desiderato (oltre a prevenire l’insorgere di umidità serve anche come profumatore) ma anche (nel caso di comparsa di muffa) strofinandolo sulle zone umide e lasciandolo agire per un paio di ore.
Per monitorare il grado di umidità così da agire per tempo è sufficiente dotarsi di un igrometro, ampiamente disponibile sul mercato.

Piante

felceUn rimedio meno ovvio ma non per questo meno efficace è anche il più naturale: contrastare l’inquinamento indoor con piante in grado di assorbire molti degli agenti inquinanti che possono essere presenti in casa nostra.
Ecco una breve ma utile lista di piante che possono fare al caso nostro:

  • Lo spatifillo (o pianta cucchiaio) assorbe assorbe benzene, ammoniaca, formaldeide, lo xilene e il metanolo, l’acetone e il tricloroetilene (presente nelle stampanti laser e fotocopiatrici).
  • La Sansevieria o Lingua di suocera elimina le particelle di benzene, tricloroetilene e xilene.
  • La monstera può assorbire sostanze come benzene e formaldeide.
  • La felce di Boston assorbe il vapori dei solventi, la formaldeide ed il fumo di sigaretta.
  • L’anthurium risucchia ammoniaca, toluene, xilene e formaldeide.

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