Se vogliamo approfittare dell’ecobonus 2022 per sostituire anche i nostri termosifoni, dobbiamo prima prendere in seria considerazione quale sia la scelta migliore per la nostra casa.
In questa breve guida vi aiuteremo a districarvi tra le diverse tipologie di radiatori: ghisa, acciaio o alluminio?
Come scegliere
Prima di avventurarci in un acquisto o prima di contattare un esperto del settore dobbiamo fare mente locale sulle reali esigenze della nostra casa. Perché come vedremo, diversi tipi di termosifoni hanno diverse caratteristiche. Per questo è importante stabilire:
- Le dimensioni dell’ambiente e quanti termosifoni possono essere necessari.
- Le dimensioni massime del termosifone. Se cioè deve rispettare determinate dimensioni o forme, (ad esempio se deve essere incassato o essere installato sotto una finestra).
- La temperatura che dobbiamo raggiungere.
- L’area climatica in cui abitiamo. Molte diverse saranno le condizioni e le necessità di una casa di montagna rispetto ad un appartamento in una fascia geotermica moderata.
- L’utilizzo reale dei vani e/o della casa. Una casa di vacanza o una taverna avranno infatti bisogno di essere riscaldati solo per brevi e determinati lassi di tempo, meglio allora affidarsi a termosifoni che si riscaldino in fretta e che non mantengano il calore a lungo.
Una volta prese in considerazione potremo tutte queste esigenze, potremo orientarci verso il termosifone più indicato per noi, tra pro e contro.
Termosifoni in ghisa
La ghisa è una lega di ferro-carbonio, ideale a mantenere alte temperature dell’acqua e molto resistente. Questi sono i termosifoni che abbiamo sempre visto e che continuiamo ad usare in oltre il 90% delle case italiane: sono molto ingombranti, ed il loro aspetto è inevitabilmente classico e dalle linee dure.
Pro:
- Grande inerzia termica. Il calore continua a propagarsi a lungo nel locale anche dopo che il termosifone viene spento. Non si tratta quindi della scelta migliore per chi volesse riscaldare una casa di vacanza, ma nel 99% dei casi è una ottima scelta per la casa in cui risediamo (soprattutto se viviamo in zone dell’Italia o del mondo con inverni abbastanza severi).
- Per chi è attento al design questo tipo di termosifone è decisamente più adatto ad un arredamento vintage.
- Bassa corrosività. La ghisa non è soggetta a fenomeni corrosivi notevoli, quindi possiamo contare su una vita sensibilmente lunga di questi radiatori.
Contro:
- Il contrappasso della grande inerzia termica. Ovvero, un radiatore in ghisa richiede molto tempo per scaldarsi.
- Per le sue linee dure, l’ingombro e la scarsa malleabilità, questi termosifoni non sono consigliati per case o appartamenti molto moderni.
Termosifoni in acciao
I termosifoni in acciaio sono un ritrovato relativamente recente, sono leggeri e molto malleabili e più adattabili al risparmio energetico. Per il loro ingombro contenuto e per la loro capacità di salire rapidamente in temperatura sono consigliati per spazi piccoli o dove risiediamo poco (come le stanze da bagno.)
Pro:
- Eleganza e leggerezza. La grande malleabilità ed il peso minore fanno sì che possano essere pensati e disegnati con quasi ogni possibile idea di arredamento. Questo fa di loro dei complementi di design a tutti gli effetti.
- Si riscaldano in tempi brevissimi. Il che comporta un netto risparmio sulla bolletta ed un minore spreco energetico. (Ma consideriamone l’utilizzo soprattutto in stanze o case che non siano molto fredde o in zone termiche con inverni rigidi).
- Scarso ingombro. Solitamente l’acciaio consente di costruire termosifoni di quasi ogni dimensione, così che possiamo trovare loro spazio anche in anfratti e angoli della casa particolarmente angusti.
Contro:
- Bassa inerzia termica. Una bassa inerzia che è un punto a favore quando dobbiamo accenderli, ma che – di contro – una volta spenta la caldaia farà rapidamente crollare la temperatura del termosifone. Utilizzo consigliato soprattutto per spazi che sappiamo non essere freddi per lungo tempo.
- Riscaldano meno sia dei loro corrispettivi in ghisa che in alluminio.
- Sono soggetti a corrosione (se il ph dell’acqua è alcalino).
- Sono più rumorosi rispetto a quelli in ghisa.
Termosifoni in alluminio
Molto simili all’alluminio e come per l’alluminio questi termosifoni hanno buoni potenzialità di arredo. E sono solitamente i più economici sul mercato.
Pro:
- Facile instabilità grazie al peso molto contenuto.
- Sono generalmente i più economici. Si trovano modelli di tutte le dimensioni e per tutte le tasche.
- Dimensioni e forme per ogni esigenza. Complice anche il costo molto basso è davvero facile riuscire a trovare termosifoni in alluminio in versioni super sottili. Possiamo trovarne con texture e colori personalizzabili.
- Sono componibili. Questo li rende anche più versatili dei radiatori in acciaio.
Contro:
- Bassa inerzia termica. Questi termosifoni si riscaldano e raffreddano con ancora maggiore velocità. Questo fa di loro un elemento di elezione soprattuto per seconde case o per uffici ed ambienti di lavoro.
- L’alluminio è più sensibile dell’acciaio alla corrosione (all’aumento del ph dell’acqua).
- Sono più rumorosi rispetto a quelli in ghisa.
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