I mercatini dell’usato e gli antiquariati sono pieni di oggetti che possiamo riutilizzare per dare un tocco vintage ai nostri ambienti. Anche gli oggetti più inusuali ed inaspettati possono servirci da sorprendenti elementi di arredo.
Insegne in metallo e poster pubblicitari
Ne sono pieni vecchi magazzini, robivecchi, mercatini dell’usato ma si possono trovare anche in numerosi negozi di anticaglie: le vecchie insegne possono servire per dare un look diverso ad una parete o un mobile.
Una valida – e più comoda – alternativa sono le riproduzioni a stampa di pubblicità degli anni ’30 ’40 e ’50 del secolo scorso: queste sono molto più facili da abbinare rispetto alle targhe metalliche (che invece richiedono locali più coordinati, tra lo shabby chic ed il vintage) e possono ben figurare anche in ambienti arredati in modo più neutro.
Targhe d’auto
Anche in questo caso mercatini dell’usato e negozi di antiquariato possono venirci incontro per: trovaci un po’ di vecchie targhe d’auto. Se possibili: colorate, sgargianti e senza ruggine. In questi frangenti il Sacro Gral sono da sempre le targhe americane prodotte tra gli anni ’50 e ’80 con le insegne dei diversi stati dell’Unione – colori vivaci adatti soprattutto per ravvivare pareti in legno di stanze di piccole dimensioni: una camera da letto per gli ospiti, uno studio, una taverna.
Ma non solo: possiamo usare le targhe anche per comporre cornici (per uno specchio), oppure per ricoprire il top di un vecchio tavolino da caffè.
Valigie vintage
Anche questi sono articoli che possiamo trovare con facilità nei mercatini dell’usato ed antiquariato di tutta Italia: le vecchie e pesanti valigie in cartone pressato o (meglio) in pelle possono essere una risorsa utile per chi già possiede una casa arredata in stile vintage. Si tratta infatti di oggetti ingombranti che non possiamo utilizzare su qualsiasi arredo ma che possono dare tocco in più, in particolare alle stanze di grandi dimensioni: posizioniamole magari così come le abbiamo acquistate ai piedi di un grande specchio o aperte a lato di una madia vintage o di una cassettiera in camera da letto (da aperte possono servire da comodi contenitori per scarpe e stivali).
Oppure, alternativamente, possiamo ridipingerle interamente di bianco e farle diventare un elemento di arredo shabby chic di un bagno all-white.
Macchine fotografiche
Dall’avvento del digitale molte vecchie macchine fotografiche (anche di marchi prestigiosi) di inizio ‘900 sono diventate disponibili sul mercato per poche decine di euro. Anche in questo caso, mercati dell’usato e modesti antiquari sono il posto perfetto dove cercare.
Con il loro look elegante queste macchine – indipendentemente dalla loro provenienza: italiane, russe, americane… – possono servire da curioso e ricercato elemento di arredo: come soprammobili figurano bene su un set di mensole (come le mensole Modus Target Point), ma se siamo particolarmente ingegnosi ed abbiamo a disposizione una parete bianca non troppo estesa possiamo considerare di riempirne almeno una porzione appendendovi un gruppo di macchine fotografiche vintage (come da foto).
Voliere
Questo è forse uno degli oggetti più inusuali: quando pensiamo ad arredare una stanza difficilmente pensiamo ad una voliera per uccelli. Eppure, se riusciamo a mettere le mani su una voliera, questa potrebbe trasformarsi in un tocco di arredo singolare ed estremamente gradevole. Ma per farlo dobbiamo prima assicurarci di trovarne una adatta, ovvero: di dimensioni ridotte, in metallo, in buone condizioni (così da non doverla per forza ridipingere) e di facile maneggevolezza.
Dopo di che, gli usi che possiamo farne sono davvero molteplici: possiamo poggiarla sopra una madia o una cassettiera (rigorosamente vintage) e usarla in interni come portacandele o come portaoggetti, ma anche posizionarla in esterni e farne un portafiori (magari sotto un gazebo o una pergola nel nostro giardino).
Target Point, Italian Ideas