Infissi: come muoversi tra materiali ed ecobonus

L’ecobonus al 110% è un’ottima opportunità per rinnovare i nostri infissi: vediamo i vantaggi di nuovi infissi in base a tutti i materiali disponibili sul mercato: PVC, legno, alluminio. Inoltre, una breve su come ottenere l’ecobonus infissi del 110% e 50%.

I materiali

Prima di scegliere gli infissi dobbiamo avere chiare le nostre prospettive e gli obiettivi perché non esiste un materiale nettamente superiore agli altri indipendentemente da evenienza ed esigenza. Per questo proponiamo un breve excursus in grado di ricapitolare tutti i vantaggi e gli svantaggi di ogni materiale.

Infissi in PVC

Il PVC, grazie al suo costo limitato e all’ottimo rapporto qualità-prezzo, è rapidamente diventato il prodotto di riferimento del mercato.

Vantaggi:

  • Costo basso
  • Leggerezza
  • Buon isolamento (sia termico che acustico)
  • Buona resistenza alle intemperie

Svantaggi:

  • Sul lungo termine possono risentire del battere del sole
  • In quanto materiale plastico, questi infissi sono fonte di inquinamento in fase di produzione e creano problemi in fase di smaltimento
  • Per la loro leggerezza non sono adatti a finestre o porte-finestre di grandi dimensioni

Il PVC è – in sostanza – un buon materiale di compromesso: è più piacevole alla vista di molti modelli di infissi in alluminio ed ha migliori proprietà di resistenza termica (anche se l’alluminio è molto migliorati negli ultimi anni). Dell’alluminio non ha però l’indistruttibilità ed infatti è soggetto a decadimento. Il design semplice e pulito degli infissi in PVC è particolarmente adatto per una casa con un arredamento moderno.

Infissi in Alluminio

Di tutti i materiali, l’alluminio è quello che più sconta una cattiva nomea, soprattutto a causa degli infissi installati in molte case, uffici ed aziende tra anni ’80 e ’90. Oggi, invece, i nuovi modelli a taglio termico (ovvero: coibentati con bassa emissione e che prevengono spifferi ed infiltrazioni di calore ed acqua) non hanno più i temuti difetti del passato: tendenza alla condensa e scarso isolamento termico. Anzi, la loro efficienza termica è quasi allo stesso livello del PVC.

Vantaggi:

  • La resistenza: gli infissi in alluminio non si scalfiscono e non si rompono praticamente mai
  • La semi-indistruttibilità e l’ottima resistenza meccanica li rendono perfetti per chi ha bisogno di finestre e porte-finestre di grandi dimensioni
  • L’isolamento molto buono (negli infissi di nuova generazione)
  • Non necessitano di manutenzione
  • Possono essere riciclato al 100%

Svantaggi:

  • Il costo nettamente più alto (rispetto a legno e PVC)
  • Il senso di freddo al tatto

In sintesi, gli infissi in alluminio hanno una pessima reputazione a causa dei vecchi modelli ed un costo nettamente superiore rispetto ad altri prodotti simili (ma giustificato dalla superiore durata: anche il doppio del tempo di infissi in legno o PVC). Per molte persone però lo scoglio maggiore è l’aspetto – che si ritiene spesso poco gradevole. Ma anche in questo caso si tratta perlopiù di un preconcetto dovuto alle vecchie generazioni di infissi (spesso oggigiorno non sono molto dissimili da quelli in PVC). E se cercate mobili perfetti per living e cucine con grandi vetrate in alluminio, sbirciate tra i nuovi tavoli e le nuove sedie Target Point.

 

Infissi in Legno

Il legno è da sempre l’infisso per eccellenza degli italiani: il senso di calore che emana, il piacere al tatto – sono caratteristiche difficilmente riscontrabili altrove. Ma al di là della sua resa estetica (e dell’impatto sensoriale), vediamo tutti i suoi pro e contro.

Vantaggi:

  • Isolamento termico molto buono
  • Piacevolezza estetica che ne fanno un ottimo elemento di arredo per molte case (soprattutto le case con arredamenti classici e vintage)

Svantaggi:

  • Richiedono nettamente più manutenzione di PVC e alluminio
  • Più deperibili a causa dell’usura del tempo e degli agenti atmosferici

Il legno si conferma quindi un materiale apprezzatissimo perché per molte persone è – semplicemente – l’unico tipo di infisso che riescono a immaginare tra i muri di casa. Ma non ne vanno sottovalutati gli svantaggi e – in quest’ottica – soprattutto vale la pena valutare prodotti ibridi come gli inflissi in legno – alluminio (alluminio per la parte esterna e per la meccanica, legno per la parte interna), o gli infissi in legno – PVC (piacevolezza del legno all’interno e adattabilità del PVC all’esterno).
Ma per chi non riesce a resistere allo charme del classico, allora perché non pensare ad un arredamento all’altezza come un buon tavolo design in legno o delle comodissime madie con rifiniture in effetto noce.

Ecobonus infissi

I Bonus disponibili per gli infissi sono di due tipi: al 110% e al 50%. Vediamo le condizioni per averne diritto.

Ecobonus al 110%

Si applica alle spese sostenute dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021.
Solo per: interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali; sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, e/o il raffrescamento e/o la fornitura di acqua calda sanitaria sulle parti comuni degli edifici; interventi antisismici.

Ecobonus al 50%

Si applica alle spese sostenute dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2020.
Per sostituzione ed installazione di finestre, infissi o tende da sole senza interventi di ristrutturazione.

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